FESTA DIOCESANA DELLA COMUNIONE 2015
"Solamente in un abbraccio che va oltre
le divisioni e gli steccati si può
costruire la Comunione" un abbraccio
di Misericordia, così come ci ricorda
Papa Francesco in questo anno giubilare "!
Queste le parole che, attraverso un video
messaggio, ha rivolto ai presenti, l'Amministratore
Apostolico Mons. Antonino Raspanti.
Sì, la II edizione della Festa Diocesana
della Comunione è stata vissuta come
un grande abbraccio, sia per l'inaspettata
e ampia partecipazione di associazioni,
gruppi, movimenti, istituti religiosi, parrocchie
(provenienti anche dalla provincia), sia
per il calore e l'entusiasmo che hanno caratterizzato
una serata certamente ricca di eventi e di
"ricordi"!
Animata con bans dai giovani della Parrocchia
San Paolo - Camaro, si è sviluppata in quattro
momenti fondamentali:
A rappresentare:
- l'ambito del Creato: una danza del gruppo giovani "Padre nostro.. Padre di tutti";
- l'ambito della Famiglia: la testimonianza di una famiglia della
comunità "Servi di Cristo vivo"
che, dapprima ha affrontato un travaglio
spirituale per la nascita di un figlio disabile,
adesso vissuto come un dono. A seguire, un
canto proposto dalla Comunità parrocchiale
"S. Maria di Gesù"- Provinciale
e dei giochi di prestigio eseguiti da un
giovane
del Movimento Giovanile Costruire (OMI);
- l'ambito dell'Accoglienza del prossimo: una danza della Comunità filippina di Messina;
- l'ambito della Comunità: un canto mimato "C'è una vita che", presentato dal nutrito gruppo di giovani seguiti dalle Suore del Bell'Amore.
Durante il terzo momento "Abitiamo la Misericordia pregando per
la Comunione", animato dalla Pastorale Giovanile e dal
coro della Comunità " Il Resto
di Israele" - RNS,
i rappresentanti delle varie realtà
sociali ed i partecipanti hanno ricevuto,
dai Direttori degli Uffici Diocesani presenti
e dalla Segretaria dell'0USMI, il mandato
di testimoniare l'Amore
Misericordioso di Cristo a tutti coloro
che
incontreremo lungo il cammino.
Nel quarto momento: "La convivialità", si è condiviso fraternamente e gioiosamente quanto preparato con amore.
Nel corso della serata é stato presentato
dal Direttore della Caritas, Don Giuseppe
Brancato, il progetto per l'Avvento di Carità
2015, non legato ad un'offerta in denaro,
ma di tempo che
ciascuno può donare. Tra l'altro,
è stato promosso dal Movimento dei
Focolari lo Slot Mob, progetto che premia i gestori dei bar che
volontariamente hanno deciso di non introdurre
"macchinette rovina famiglie" nel
proprio esercizio commerciale.
All'esterno del teatro su dei tavoli è
stato esposto materiale informativo relativo
alla solidarietà, alla Comunione,
alla missione, alla Giornata Mondiale della
Gioventù e alla Misericordia con
opere d'arte a tema realizzate da alcuni
artisti locali.
Al termine di questa prima tappa del progetto
pastorale Sentinelle nella notte non possiamo che ringraziare il Signore
per averci donato, oltre gli steccati e le
chiusure
(ancora certamente da superare), la volontà,
il desiderio di essere una sola Chiesa che
cammina, che spera, che non si arrende, nonostante
tutto e tutti, perché consapevole
che Cristo la guida;
ma il ringraziamento va anche a chi è
riuscito a superare gli steccati e le chiusure
che spesso attanagliano le nostre comunità
in una morsa soffocante e paralizzante
(come scrive Papa Francesco nell'Evangelii Gaudium). Allora "duc in altum", gettiamo
le reti per proseguire il cammino intrapreso,
con la gioia nel cuore, una gioia che niente
e nessuno
potrà mai toglierci, un gioia che
deriva dalla consapevolezza che siamo solo
strumenti nelle mani di Dio, che opera meravigliosamente
per aprire una via dove sembra non ci sia!!
Il prossimo appuntamento, per la II tappa
del progetto Sentinelle nella notte, sarà
sabato 12 dicembre, per la Missione territoriale
(esperienza di adorazione eucaristica ed
evangelizzazione),
dalle ore 20.30 presso la Chiesa SS. Annunziata
dei Catalani
ANDREA PINESI